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Con questo progetto, il Consiglio federale intende attuare l’inasprimento della Lex Koller, deciso in occasione del rifiuto dell'iniziativa popolare «No a una Svizzera da 10 milioni! (Iniziativa per la sostenibilità)», che riguarda l’acquisto di fondi per stabilimenti d’impresa, di abitazioni principali da parte di cittadini di Stati terzi, di quote di società immobiliari quotate in una borsa valori svizzera, e di abitazioni di vacanza o di unità di abitazione in apparthotel. Contemporaneamente deve essere attuata la mozione Schmid 22.4413, che chiede di consentire agli alberghi in mano estera, di acquistare e costruire alloggi per il personale.
Il Regolamento (UE) 2024/982 (di seguito: Regolamento Prüm II) è stato adottato il 5 aprile 2024 dall'Unione Europea. L'obiettivo di questo regolamento è migliorare la cooperazione di Prüm, che facilita il confronto dei profili del DNA, delle impronte digitali e dei dati relativi ai veicoli e ai proprietari con i Paesi dell'UE. Il regolamento Prüm II prevede ora lo scambio automatico di immagini facciali e di dati dei registri di polizia, la centralizzazione dei flussi di dati attraverso la creazione di un router, l'accelerazione dello scambio di dati personali dopo una corrispondenza verificata (48 ore), l'inclusione di Europol nella rete e l'adeguamento del regime di protezione dei dati. Il progetto recepisce le novità introdotte dal regolamento Prüm II nella legislazione svizzera. Per partecipare alla cooperazione di Prüm, la Svizzera ha firmato un accordo con l'Unione europea (entrato in vigore il 1° marzo 2023). In base a questo accordo, la Svizzera si è impegnata ad adottare le modifiche legate alla cooperazione di Prüm. L'attuazione del regolamento Prüm II a livello federale richiederà modifiche alla Legge sui profili del DNA, al Codice penale svizzero, alla Legge sull'asilo (LAsi) e alla Legge federale sugli stranieri e la loro integrazione (LStrl).
La revisione mira ad attuare la richiesta della mozione 21.4183 (Minder, Nessun cambiamento di nome per persone contro cui è stata pronunciata un'espulsione giudiziaria). In questo contesto, verranno anche esaminate delle questioni fondamentali relative al cambiamento del nome, come la competenza, la procedura e i costi.
Ordinanza sulla nuova legge LPCEG. Tra le altre cose, s’intende rendere obbligatorio per gli utenti professionali (tra cui gli avvocati) e le autorità coinvolte nei procedimenti lo scambio di scritti per via elettronica. Affinché tutte le parti coinvolte in procedimenti giudiziari possano scambiarsi dati per via elettronica con i tribunali, i ministeri pubblici e le autorità di esecuzione della giustizia, si prevede di allestire una piattaforma centrale che rispetti elevati requisiti di sicurezza. L'Ufficio federale di giustizia è responsabile dell'elaborazione delle pertinenti basi legali federali.
Lo scambio di informazioni è fondamentale per combattere le forme gravi di criminalità nazionale e transfrontaliera. L’attuazione della mozione 18.3592 Eichenberger (Scambio di dati di polizia su scala nazionale) mira proprio a migliorare lo scambio di informazioni. Chiede la creazione di una banca dati centrale di polizia su scala nazionale o di una piattaforma che colleghi le banche dati cantonali esistenti, affinché i corpi di polizia dei Cantoni e gli organi di polizia della Confederazione possano accedere direttamente ai dati di polizia su persone e le relative pratiche in tutta la Svizzera. Per attuare completamente questa mozione è necessaria una revisione della Costituzione. Solo così, vista l’attuale ripartizione delle competenze, la Confederazione sarà legittimata a disciplinare lo scambio di informazioni anche tra i Cantoni. Con l’adozione della mozione 23.4311, il Consiglio federale è incaricato di disciplinare la consultazione di dati di polizia fra i Cantoni nonché fra la Confederazione e i Cantoni mediante una revisione della Costituzione federale. Nella legge federale del 13 giugno 2008 sui sistemi d’informazione di polizia della Confederazione (LSIP, RS 361) occorre creare le necessarie basi giuridiche relative all’esercizio della «Piattaforma nazionale di consultazione di polizia» (POLAP) per la Confederazione e i Cantoni. La LSIP dovrà inoltre disciplinare l’accesso e lo scambio di dati provenienti dai sistemi cantonali informatizzati di elaborazione dei dati di polizia come pure lo scambio di dati tra le autorità competenti.
L'ordinanza del DFI sulle prestazioni nell'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (Ordinanza sulle prestazioni, OPre) deve essere adeguata a seguito della modifica della legge federale sull'assicurazione malattie (attuazione delle misure di contenimento dei costi, pacchetto 2). Concretamente si tratta di concretizzare a livello OPre le basi giuridiche relative ai rimborsi (i cosiddetti modelli di prezzo) per il rimborso provvisorio dei medicamenti (rimborso giorno 0), compensazione all'assicurazione malattie obbligatoria in caso di volumi di mercato elevati (modelli basati sui costi) e verifica differenziata dei criteri EAE. Allo stesso tempo, devono essere apportate modifiche generali al sistema di fissazione dei prezzi dei medicamenti e al rimborso dei medicamenti nei singoli casi, che comportano adeguamenti delle disposizioni vigenti dell'ordinanza OPre.
Con la revisione parziale della LOTC vengono rafforzati gli strumenti esistenti per l'eliminazione degli ostacoli tecnici al commercio. La LOTC è completata da nuovi strumenti per rispondere alle sfide della digitalizzazione e della sostenibilità. È inoltre sostenuta l'attuazione degli elementi istituzionali contenuti nel pacchetto «stabilizzazione e sviluppo delle relazioni Svizzera-UE». Infine, viene garantita la coerenza concettuale con la legge sulla sicurezza dei prodotti (LSPro), anch’essa attualmente in fase di revisione parziale.
Da luglio 2010, la LSPro recepisce la direttiva europea sulla sicurezza generale dei prodotti 2001/95 (GPSD) nel diritto svizzero. Nell’UE, la GPSD è sostituita dal regolamento sulla sicurezza generale dei prodotti 2023/988 (GPSR). Inoltre, esiste un nuovo regolamento europeo di sorveglianza del mercato 2019/1020 (MSR). La revisione parziale della LSPro è necessaria per integrare gli elementi essenziali di questi due regolamenti europei. Ciò garantisce in Svizzera un livello di sicurezza comparabile per l’immissione in commercio di prodotti.
Le vincite realizzate con lotterie e giochi in denaro superiori a 1 milione di franchi svizzeri dovranno essere imposte nel luogo del domicilio fiscale al momento della loro scadenza.
Il 21 marzo 2025, le Camere federali hanno approvato la modifica della legge federale sull’assicurazione malattie (LAMal; SR 832.10). Questo pacchetto legislativo si basa sul rapporto del gruppo di esperti del 24 agosto 2017 «misure di contenimento dei costi per sgravare l’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie» e mira a contenere l’aumento dei costi dell’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (AOMS) a un livello giustificato da motivi medici. Il secondo pacchetto per il contenimento dei costi comprende 16 misure: Il presente pacchetto di misure relative alla modifica dell’ordinanza del 27 giugno 1995 sull'assicurazione malattie (OAMal; SR 832.102) contiene le misure «prestazioni fornite dai farmacisti», «ampliamento delle prestazioni delle levatrici», «tariffe di riferimento eque per la libera scelta dell’ospedale in tutta la Svizzera» e «precisazione della partecipazione ai costi in caso di maternità».
L'ordinanza del Consiglio federale deve essere adeguata alla legge federale sull'assicurazione malattie (LAMal) a seguito dell'attuazione delle misure di contenimento dei costi del pacchetto 2. Concretamente si tratta di implementare o adeguare a livello di ordinanza le basi legali relative ai rimborsi (i cosiddetti modelli di prezzo) per il rimborso provvisorio dei medicamenti (rimborso giorno 0), compensazione all'assicurazione obbligatoria delle cure mediche in caso di volumi di mercato elevati (modelli di costi conseguenti) e verifica differenziata dei criteri EAE). Allo stesso tempo, dovrebbero essere apportate modifiche generali al sistema di fissazione dei prezzi dei medicamenti e al rimborso dei medicamenti nei singoli casi, che comporteranno adeguamenti delle disposizioni esistenti dell'ordinanza sull'AOS. Allo stesso tempo, tuttavia, alcune norme esistenti dell'ordinanza del DFI sulle prestazioni nell'assicurazione obbligatoria delle cure mediche (ordinanza sulle prestazioni dell'assicurazione malattie, OAMal) devono essere elevate al livello dell'OAMal.
La vigente ordinanza del 31 ottobre 2007 sugli assegni familiari deve essere adeguata nel quadro dell’attuazione dell’oggetto del Consiglio federale 23.050 «Legge sugli assegni familiari. Modifica (Introduzione di una perequazione completa degli oneri)».
L’ordinanza che istituisce provvedimenti in relazione alla situazione in Ucraina vieta l’esportazione di diversi beni rilevanti per la guerra sia nella Federazione Russa che in Ucraina. Quest’ultimo provvedimento è necessario per rispettare il principio di parità di trattamento sancito dal diritto di neutralità. Poiché l’UE non prevede divieti di esportazione dei beni in questione verso l’Ucraina, queste misure non potevano essere adottate in base alla legge sugli embarghi. Sono state quindi emanate in base all’articolo 184 capoverso 3 della Costituzione federale e hanno carattere temporaneo. La validità delle ordinanze emanate in base a questa disposizione costituzionale può essere prorogata una sola volta, in conformità con l’articolo 7c, capoverso 2, della legge sull’organizzazione del Governo e dell’amministrazione. Tuttavia, l'ordinanza decade automaticamente se il Consiglio federale non presenta all’Assemblea federale, entro sei mesi dalla proroga, un progetto di base legale per il contenuto dell'ordinanza. Il nuovo decreto mira quindi a creare una nuova base legale che consenta al Consiglio federale di estendere all’Ucraina le misure coercitive adottate nei confronti della Russia, qualora ciò sia necessario per salvaguardare gli obblighi di neutralità del Paese.
La revisione di legge ha lo scopo di sviluppare ulteriormente «l’attuale autorizzazione Fintech» e creare un quadro giuridico affidabile per l’emissione di stablecoin e nella fornitura di servizi con cryptovalute. L'obiettivo principale è promuovere l'innovazione e migliorare la protezione degli investitori e dei clienti.
Con questo disegno di legge il Consiglio federale adempie al mandato delle Commissioni della politica di sicurezza relativo al divieto di Hezbollah (mozioni 24.4255 dell’11 ottobre 2024 e 24.4263 del 21 ottobre 2024). Si prevede di estendere il divieto di Hamas anche a Hezbollah, alle organizzazioni che succedono a Hezbollah o che operano sotto un nome di copertura nonché alle organizzazioni e ai gruppi che operano su mandato o in nome di Hezbollah. Lo scopo è di consentire alle autorità federali e cantonali di agire in modo efficace contro Hezbollah e simili organizzazioni.
Per facilitare e rendere più flessibile la vendita di prodotti o prestazioni di servizi combinati («pacchetti»), l’attuale normativa sull’imposizione delle combinazioni di prestazioni dovrà essere ampliata. L’imposizione delle piattaforme per piccoli invii dovrà inoltre essere estesa ai servizi elettronici.
I dati dei passeggeri aerei vengono raccolti dalle compagnie aeree presso i passeggeri per la gestione del volo. Il Parlamento federale ha adottato la legge sui dati dei passeggeri aerei (LDPA) il 21 marzo 2025 (FF 2025 1097). La legge costituisce la base giuridica affinché anche la Svizzera possa trattare questi dati per combattere il terrorismo e altri gravi reati. Stabilisce inoltre le condizioni alle quali le compagnie aeree con sede in Svizzera possono comunicare i dati dei passeggeri a uno Stato che ne richiede la trasmissione all’atterraggio o alla partenza. Il progetto dell’ordinanza sui dati dei passeggeri aerei (oDPA) specifica, integra e completa le disposizioni della legge. L’ordinanza dovrebbe entrare in vigore contemporaneamente alla legge, al più tardi nel 2027. Sono tuttavia fatte salve le autorizzazioni d’accesso a diversi sistemi informativi federali, di cui necessita l’unità competente per i dati PNR presso fedpol – l’Unità di informazione sui passeggeri (PIU, acronimo di «Passenger Information Unit») – per il confronto automatico dei dati (art. 6 LDPA). Per disciplinare tali diritti d’accesso della PIU con il livello di dettaglio richiesto, occorre modificare, oltre all’emanazione dell’oDPA, anche i seguenti regolamenti sui sistemi informativi federali: a. Ordinanza VIS del 18 dicembre 2013; b. Ordinanza SIMIC del 12 aprile 2006; c. Ordinanza sui documenti d’identità del 20 settembre 2002; d. Ordinanza SNI del 15 ottobre 2008; e. Ordinanza RIPOL del 26 ottobre 2016; f. Ordinanza IPAS del 15 ottobre 2008; g. Ordinanza sul Registro nazionale di polizia del 15 ottobre 2008; h. Ordinanza N-SIS dell’8 marzo 2013.
Fino a nuovo avviso le possibilità di viaggiare concesse attualmente alle persone provenienti dall’Ucraina che beneficiano della protezione provvisoria vanno mantenute in virtù della normativa corrispondente dell’UE e dell’esenzione dal visto nello spazio Schengen per le persone con passaporto biometrico dell’Ucraina. Con la modifica di legge proposta viene introdotta nella LStrI una pertinente regolamentazione speciale, applicabile fino all’abrogazione della protezione provvisoria per le persone provenienti dall’Ucraina.
A seguito dell'adozione dell'iniziativa popolare «Sì alla protezione dei fanciulli e degli adolescenti dalla pubblicità per il tabacco (Fanciulli e adolescenti senza pubblicità per il tabacco)», il Parlamento ha introdotto ulteriori restrizioni alla pubblicità, alla promozione e alla sponsorizzazione relative ai prodotti del tabacco e alle sigarette elettroniche nel legge sui prodotti del tabacco (LPTab). Alcune disposizioni sono delegate al Consiglio federale e sono quindi specificate nel presente progetto di ordinanza. Inoltre, questo progetto contiene anche altre proposte di modifica basate sull'esperienza acquisita dall'entrata in vigore della legge il 1° ottobre 2024.
Le modifiche a livello esecutivo concretizzano le nuove norme della legge federale sugli stranieri e la loro integrazione in merito ai viaggi nello Stato di origine o di provenienza oppure in uno Stato che non sia lo Stato di origine o di provenienza per persone ammesse provvisoriamente, persone bisognose di protezione e richiedenti l’asilo. A livello di ordinanza viene precisato, per esempio, quando sussistono motivi personali particolari che giustifichino l’autorizzazione di un viaggio in uno Stato che non sia lo Stato di origine o di provenienza a persone ammesse provvisoriamente o a persone bisognose di protezione.
In futuro le partecipazioni estere della casa madre di banche di rilevanza sistemica dovranno essere dedotte integralmente dai fondi propri di base di qualità primaria.
La Convenzione dell'Aia del 23 novembre 2007 sull'esazione internazionale di prestazioni alimentari semplifica l'esazione internazionale di prestazioni alimentari, in particolare nei confronti di figli. Prevede autorità centrali che collaborano a livello transfrontaliero per aiutare le persone aventi diritto a prestazioni alimentari e le autorità che anticipano tali prestazioni a far valere i loro diritti. La Convenzione sull'obbligazione alimentare sostituirà le convenzioni di assistenza amministrativa e giudiziaria già in vigore in Svizzera in materia di obbligazioni alimentari. È completata da un protocollo del 23 novembre 2007 sulla legge applicabile alle obbligazioni alimentari. Allo stesso tempo, l'organizzazione delle autorità in Svizzera dovrà essere adattata alle nuove esigenze e concretizzata in una legge di attuazione.
A fine 2026 s’intende introdurre una carta d’identità (CID) provvista di microchip che andrà ad aggiungersi all’attuale CID senza microchip. Come nel caso del passaporto, nel microchip saranno contenuti i dati anagrafici, l’immagine del volto e due impronte digitali. Il rilascio delle CID con microchip deve tuttavia essere richiesto presso gli uffici cantonali dei passaporti, poiché occorre rilevare i dati biometrici. Per questo motivo alcuni Cantoni dovranno ampliare la loro infrastruttura per la registrazione dei dati biometrici e adeguare il pertinente diritto cantonale. La CID senza microchip potrà continuare a essere richiesta presso il Comune di domicilio, laddove il Cantone preveda questa possibilità. La vigente legge sui documenti d’identità (LDI; RS 143.1) autorizza il Consiglio federale a introdurre una CIP provvista di microchip. I dettagli di questa nuova CID vanno disciplinati nell’ordinanza sui documenti d’identità (ODI; RS 143.11) e nell’ordinanza del DFGP sui documenti d’identità dei cittadini svizzeri (RS 143.111).
La legislazione svizzera in materia di armi presenta lacune e imprecisioni che, a seconda dell’interpretazione, possono costituire una minaccia per la sicurezza pubblica. Tali lacune derivano in primis dallo sviluppo tecnologico di oggetti che non rientrano tra le definizioni della legge del 20 giugno 1997 sulle armi (LArm; RS 514.54) o dell’ordinanza del 2 luglio 2008 sulle armi (OArm; RS 514.541). Si tratta ad esempio di armi ad aria compressa ad alta potenza, lanciafiamme per uso privato e sistemi di armi modulari che per via della loro composizione non rientrano attualmente nel vigente diritto in materia di armi. Il consigliere nazionale Jean-Luc Addor ha inoltre presentato il 9 settembre 2020 l’interpellanza 20.3968 «Rilascio di autorizzazioni per l’importazione a titolo professionale di armi da collezione». Nel suo parere dell’11 novembre 2020 il Consiglio federale ha annunciato l’intenzione di introdurre, in occasione della prossima revisione dell’ordinanza sulle armi, disposizioni che consentano ai commercianti di armi di importare armi da fuoco per il tiro a raffica per poter mostrare concretamente tali armi a potenziali clienti o proporle in una vendita all’asta.
Il progetto in attuazione della mozione 21.4516 Schilliger «Garantire la gerarchia della rete stradale nei centri abitati e fuori» modifica la normativa vigente stabilendo espressamente che in caso di riduzione dei limiti di velocità su strade a prevalenza motorizzata occorre preservare la gerarchia della rete stradale e dimostrare tramite perizia l’adempimento di tale requisito. La protezione della popolazione da rumore eccessivo dovrà essere assicurata in primo luogo attraverso l’obbligo di dotare le strade di scorrimento nei centri abitati di un rivestimento fonoassorbente.