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Nach dem Reaktorunglück in Fukushima im Frühjahr 2011 beschlossen die eidgenössischen Räte den Ausstieg aus der Kernenergie. Zu diesem Zweck erarbeitete der Bundesrat die Energiestrategie 2050 sowie ein neues Energiegesetz (EnG; SR 730.0).
Dieses Gesetz wurde im Herbst 2016 vom eidgenössischen Parlament verabschiedet und am 21. Mai 2017 vom Schweizer Stimmvolk in einer Referendumsabstimmung bestätigt. Die neuen Bestimmungen sind seit dem 1. Januar 2018 in Kraft.
Ziel der Energiestrategie 2050 ist es, die Energie möglichst effizient zu nutzen und die Potenziale der erneuerbaren Energien wie Sonne, Wind, Geothermie und Biomasse auszuschöpfen.
Per diversi motivi, il mercato del gas è caratterizzato da una notevole insicurezza giuridica: sinora esistono solo regole rudimentali nella legge sugli impianti di trasporto in condotta, nel quadro del diritto privato le possibilità di sviluppo delle condizioni di accesso alla rete tra l'industria e il settore del gas (accordo tra associazioni) sono limitate e attualmente sono in corso diverse inchieste presso la Commissione della concorrenza. Alla luce di queste constatazioni è emersa la necessità di emanare una legge speciale volta a disciplinare l'accesso alla rete, ossia la nuova legge sull'approvvigionamento di gas (LAGas). Il mercato del gas sarà aperto ai clienti con un consumo annuo superiore ai 100 MWh, in analogia al valore limite in vigore attualmente per l'energia elettrica. Il monopolio naturale dei gestori di rete sarà sorvegliato dalla Commissione federale dell'energia, l'attuale Commissione federale dell'energia elettrica, mediante la comprovata regolazione del corrispettivo per l'utilizzazione della rete, fissata nel diritto sull'approvvigionamento elettrico. L'accesso alla rete verrà disciplinato tramite un sistema di immissione e prelievo applicato in tutta la Svizzera («Entry-Exit-System»). Per poter riservare le capacità di rete dai confini nazionali ai consumatori finali, i fornitori dovranno stipulare soltanto due contratti per l'utilizzazione della rete, senza l'obbligo di definire una via di trasporto concreta. In futuro vi sarà inoltre soltanto un'unica zona di bilancio Svizzera, che farà parte dell'Entry-Exit-System. Un nuovo responsabile dell'area di mercato, che sarà indipendente, attribuirà le capacità di trasporto gestendo anche la zona di bilancio. La LAGas definirà inoltre i requisiti per un approvvigionamento di gas affidabile anche negli anni a venire, contribuendo così alla sicurezza di approvvigionamento.
Der Kanton Basel-Stadt hat sich mit dem revidierten Energiegesetz vom 16. November 2016 dazu verpflichtet, die Wärmetransformation von den fossilen Brennstoffen hin zu den erneuerbaren Energieträgern rasch umzusetzen. Damit Planungssicherheit und eine sinnvolle Nutzung der erneuerbaren Energieträger gewährleistet werden können, ist der Kanton verpflichtet, eine Energieplanung durchzuführen.
Der NOK-Gründungsvertrag aus dem Jahr 1914 ist nur noch beschränkt umsetzbar. Mit einem zeitgemässen Vertragswerk wollen die Eigentümer (Kantone und Kantonswerke) die Axpo Holding AG in einem dynamischen Umfeld stärken. Im Kanton Aargau ist zur Ablösung des NOK-Gründungsvertrags eine Anpassung des kantonalen Energiegesetzes nötig.
La revisione parziale dell'OFSD comprende in primo luogo l'adeguamento all'attuale evoluzione dei mercati finanziari dei parametri «reddito del capitale», «tasso di rincaro» e «supplemento di sicurezza» necessari per il calcolo dei contributi che devono essere versati dai proprietari degli impianti nucleari svizzeri. Ulteriori adeguamenti riguardano la gestione del Fondo di disattivazione e del Fondo di smaltimento STENFO, l'amministrazione del patrimonio dei Fondi e il processo di restituzione dei capitali depositati.
In occasione del rinnovo di una concessione di diritti d'acqua a una centrale idroelettrica a bacino d'accumulazione o a una centrale idroelettrica a filo d'acqua con una potenza installata superiore a 3 MW è necessario effettuare un esame dell'impatto sull'ambiente (EIA) allo scopo di valutare la compatibilità del progetto con le esigenze ecologiche. La prassi attuale mostra che il significato del concetto di «stato iniziale» di cui all'articolo 10b capoverso 2 lettera a della legge sulla protezione dell'ambiente (LPAmb) risulta essere nebuloso. Il progetto preliminare elaborato dalla Commissione mette fine a questa lacuna introducendo, nell'articolo 58a capoverso 5 LUFI, una definizione chiara: lo stato iniziale dovrà corrispondere al cosiddetto stato attuale, ovvero allo stato al momento della presentazione della domanda di rinnovo della concessione. Ciò significa che questo stato deve fungere da base per le verifiche necessarie sia per la stesura di un rapporto sull'impatto ambientale (RIA) in vista del primo conferimento della concessione sia per il rinnovo della concessione. Nel contempo questo stato serve quale valore di riferimento per definire se e in quale misura debbano essere adottate misure di ripristino e di sostituzione conformemente all'articolo 18 capoverso 1ter della legge sulla protezione della natura e del paesaggio (LPN).
La revisione parziale prevede adeguamenti nella struttura del mercato elettrico, con l'obiettivo di garantire l'approvvigionamento elettrico a lungo termine, aumentare l'efficienza energetica e promuovere l'integrazione delle energie rinnovabili nel mercato. Si prevede in particolare l'apertura completa del mercato dell'energia elettrica. Con la revisione si intende inoltre eliminare alcune lacune regolatorie della legge sull'approvvigionamento elettrico attualmente in vigore; andranno ottimizzati diversi suoi aspetti, ad esempio quelli inerenti al principio di causalità, all'efficienza e alla trasparenza nella regolazione della rete; dovranno inoltre essere chiariti alcuni ruoli e responsabilità.
Der Bund und die Kantone müssen sich für eine ausreichende, breit gefächerte, sichere, wirtschaftliche und umweltverträgliche Energieversorgung sowie für einen effizienten Energieverbrauch einsetzen. Das entsprechende Gesetz im Kanton Thurgau muss nun aufgrund technischer Entwicklungen und neuen Baufachnormen angepasst werden.
Die Baudirektion des Kantons Zug passt verschiedene Kapitel des kantonalen Richtplans an. Konkret geht es um die Streichung des Golfparks Baar und um die Raumfreihaltung für die Trasse zur Erdverlegung einer Hochspannungsleitung. Im Kapitel Verkehr handelt es sich unter anderem um die Streichung der Verlängerung General Guisan-Strasse und die Festsetzung des Autobahn-Halbanschlusses Rotkreuz Süd.
Integrazione dell'articolo 6c concernente il Contracting del risparmio energetico: il locatore può addebitare come spese accessorie i costi.
Lo scopo della revisione dell'ordinanza sulla promozione dell'energia (OPEn) è in primo luogo l'adeguamento dei tassi di rimunerazione per gli impianti fotovoltaici e geotermici, che si rende necessario in ragione della verifica periodica dei tassi del sistema di rimunerazione per l'immissione di elettricità (art. 16 cpv 3 OPEn) e degli importi della rimunerazione unica (art. 38 cpv. 2 OPEn). Nell'OPEn vengono inoltre adeguati alcuni dettagli a livello di esecuzione che riguardano in particolare i gestori di impianti eolici e idroelettrici e i promotori di progetti. Nell'ordinanza sull'energia (OEn) vengono effettuate precisazioni riguardanti l'etichettatura dell'elettricità e il consumo proprio. Nell'ordinanza del DATEC sulla garanzia di origine e l'etichettatura dell'elettricità (OGOE) vengono effettuate modifiche e precisazioni concernenti l'esecuzione nel settore delle garanzie di origine.
Mit der Anpassung der gesetzlichen Bestimmungen wird das bestehende Energiegesetz weiterentwickelt und sichergestellt, dass die verbindlichen Standards für Neubauten und energetische Erneuerungen wieder dem Stand der Technik entsprechen und flächendeckend angewendet werden.
Ein Verbot fossiler Heizungen ist nicht vorgesehen, hingegen sollen alle Energieträger (Heizöl, Erd-/Biogas, Strom) mit der effizientesten verfügbaren Technik verwendet werden.
Die Bestimmungen im Gesetzesentwurf sind als energetische Bauvorschriften ausgelegt. Sie können deshalb im Rahmen des Baubewilligungsverfahrens durch Gemeinden und Private Kontrolle vollzogen und der Vollzugsaufwand kann tief gehalten werden.
Il 15 dicembre 2017 il Parlamento ha approvato la legge federale sulla trasformazione e l'ampliamento delle reti elettriche (cosiddetta «Strategia Reti elettriche»; FF 2017 6763). Essa comprende la revisione parziale della legge del 24 giugno 1902 sugli impianti elettrici (LIE; RS 734.0) e la revisione parziale della legge del 23 marzo 2007 sull'approvvigionamento elettrico (LAEl; RS 734.7). A seguito di tali modifiche di legge diverse ordinanze dovranno essere adeguate.
L'ordinanza sugli impianti di trasporto in condotta necessita di una revisione. Da un lato si tratta di adeguare una serie di disposizioni della prassi attuale in materia di autorità di vigilanza, dall'altro tali disposizioni verranno rielaborate sotto il profilo redazionale oppure, per ragioni sistematiche, strutturate in modo diverso. Le principali modifiche riguardano il campo di applicazione, la prassi relativa ai lavori di manutenzione, l'adeguamento del processo di rilascio dell'autorizzazione di esercizio e l'alta vigilanza.
La modifica della legge sulla protezione della natura e del paesaggio (LPN) permette di considerare determinati progetti cantonali nella ponderazione degli interessi fra la protezione di oggetti d'importanza nazionale e l'utilità del progetto corrispondente. Il diritto vigente sancisce che, nell'adempimento di un compito federale, una deroga alla conservazione intatta degli oggetti che presentano un'importanza nazionale può entrare in linea di conto soltanto se ad essa si contrappongono determinati interessi equivalenti o superiori parimenti d'importanza nazionale. Attenuando la formulazione dell'articolo 6 capoverso 2 LPN sul piano materiale, da un lato si amplia la cerchia dei possibili progetti e dall'altro si attribuisce un peso maggiore agli interessi dei Cantoni nella ponderazione. In pari tempo devono essere mantenute le elevate esigenze poste a interventi riguardanti oggetti inseriti negli inventari federali.
Im Planungsbericht energieAARGAU ist festgelegt, dass das kantonale Energiegesetz nach Vorliegen der Energiestrategie 2050 überarbeitet wird. Das Schweizer Stimmvolk hat dieser Vorlage am 21. Mai 2017 klar zugestimmt. Die Aufgabenteilung mit dem Bund weist den Kantonen im Energiebereich die Gebäude als Schwerpunkt zu. Mit der Überarbeitung der Mustervorschriften der Kantone im Energiebereich leisten die Kantone einen wichtigen Beitrag zur Zielerreichung.
Nach der Annahme der Energiestrategie 2050 sind die Kantone in der Pflicht, ihren Beitrag zur Steigerung der Effizienz im Energiebereich und zur Förderung der erneuerbaren Energien zu leisten. Im Vordergrund steht die Energieeffizienz von Gebäuden. Bei der Erfüllung dieser Aufgabe gehen die Kantone schon seit längerer Zeit so vor, dass sie ihre energierechtlichen Vorschriften aufeinander abstimmen. Ein wesentlicher Bestandteil dieses einheitlichen Vorgehens war die Erarbeitung von Mustervorschriften der Kantone, deren letzte 2014 verabschiedet wurden.
Mit der Revision des Energiegesetzes und der dazugehörigen Verordnung geht es darum, diese Mustervorschriften in die kantonale Energiegesetzgebung zu überführen. Aus dem in den Mustervorschriften enthaltenen Sortiment an Modulen setzen die Kantone in ihrem Recht jene um, die zu ihren wirtschaftlichen, siedlungsstrukturellen und klimatischen Eigenheiten passen. Die Regeln der Mustervorschriften wirken nicht unmittelbar. Sie werden erst mit der Übernahme in die kantonalen Energiegesetzgebungen wirksam. Die Revision des Energiegesetzes zieht auch eine Revision der Energieverordnung nach sich.
Il presente progetto di revisione ha lo scopo di adeguare le disposizioni concernenti l'analisi degli incidenti e la messa fuori servizio temporanea di centrali nucleari contenute nell'ordinanza sull'energia nucleare e nell'ordinanza sulla messa fuori servizio temporanea di centrali nucleari, nonché nell'ordinanza sulle ipotesi di pericolo e la valutazione della protezione contro gli incidenti negli impianti nucleari, in modo tale che il testo di tali disposizioni sia in linea con il senso che si è inteso dare loro. Nell'ordinanza sull'energia nucleare, nell'ordinanza sulla radioprotezione e nell'ordinanza sulla responsabilità civile in materia nucleare devono essere effettuate alcune puntualizzazioni e adeguamenti per disciplinare in modo più chiaro lo stoccaggio di decadimento di scorie radioattive provenienti da impianti nucleari al di fuori degli impianti nucleari stessi.
La selezione dei siti per i depositi in strati geologici profondi avviene in tre tappe ed è disciplinata nel «Piano settoriale dei depositi in strati geologici profondi». Nel 2011 il Consiglio federale ha approvato le sei aree di ubicazione proposte nella tappa 1 dalla Società cooperativa nazionale per l'immagazzinamento di scorie radioattive (Nagra). Nella tappa 2 la selezione viene ristretta ad almeno due aree di ubicazione per ciascun tipo di impianto. Delle sei aree iniziali, nel 2015 la Nagra ha proposto di sottoporre a ulteriori analisi, nella tappa 3, le aree di ubicazione Giura est e Zurigo nord-est. Diversamente dalla Nagra, l'IFSN considera non sufficientemente fondata la proposta di scartare l'area di ubicazione Lägern. Secondo l'IFSN, quindi, in tale tappa devono essere esaminate ulteriormente le aree di ubicazione Giura est, Lägern nord e Zurigo nord-est. La Commissione per la sicurezza nucleare (CSN) condivide quest'opinione. Nella tappa 2 la Nagra ha inoltre individuato i siti per gli impianti di superficie dei depositi in strati geologici profondi insieme alle regioni di ubicazione. Questi e altri risultati sono oggetto della consultazione e sono fissati nel «Progetto del Rapporto sui risultati, tappa 2: dati acquisiti e schede di coordinamento». Dopo la consultazione, il Consiglio federale deciderà quali aree di ubicazione dovranno essere sottoposte ad ulteriori analisi nella tappa 3.