La presente revisione propone ulteriori deroghe al divieto di circolazione domenicale e notturna, precisa le disposizioni relative ai permessi per veicoli e trasporti eccezionali e apporta gli adeguamenti derivanti dall’abrogazione nella LCStr del divieto di gare motoristiche in circuito. Il Consiglio federale delibera inoltre l’entrata in vigore di detta modifica della LCStr.
Le presenti disposizioni attuative disciplinano i fondamenti del sistema d’informazione sui controlli della circolazione (SICC), affidandone l’organizzazione e la gestione al Consiglio federale ai sensi dell’articolo 89t della legge federale sulla circolazione stradale (RS 741.01). Pertanto si intendono abrogate le rispettive disposizioni dell’ordinanza sul controllo della circolazione stradale (RS 741.013).
Il presente progetto di revisione è volto a modernizzare e digitalizzare la procedura svizzera di immatricolazione assicurandone la compatibilità con quella europea (allineamento al regolamento UE 2018/858). Nel contempo si procede all’attuazione delle mozioni Darbellay (13.3818 «Snellimento delle procedure d’immatricolazione dei veicoli a motore e aumento della sicurezza stradale») e Reimann (16.3846 «Meno burocrazia attraverso l’abolizione della marca di controllo che attesta l’approvazione del tipo dei veicoli stradali»).
A maggio 2020 il Consiglio federale ha deciso di non voler più dichiarare vincolanti, nell’ambito della segnaletica stradale, norme tecniche concrete di organizzazioni di diritto privato, limitando il carattere vincolante di determinate norme al 31 dicembre 2024. Pertanto occorre trasporne i contenuti più importanti nel diritto federale. Per quanto riguarda le altre tematiche, nell’OSStr sarà stabilito che la segnaletica deve seguire le norme riconosciute della tecnica laddove non altrimenti disposto dal diritto federale. Sono poste in consultazione anche due nuove ordinanze del DATEC in materia di segnaletica di direzione nei pressi di raccordi e diramazioni e demarcazioni speciali, i cui contenuti erano finora disciplinati solo in istruzioni dipartimentali. Il progetto è inoltre volto ad attuare la mozione 17.3952 Bühler «Autorizzare la segnaletica bilingue sulle autostrade». Per maggiore chiarezza il Governo intende prevedere espressamente una multa disciplinare, oltre che per il sorpasso a destra con manovre di uscita e di rientro, anche per il superamento sulla destra non ammesso su autostrade e semiautostrade. Infine, il corso di teoria della circolazione sarà aggiornato nella forma e nei contenuti e dovrà essere frequentato prima dell’esame teorico di base.
Con la presente revisione sarà attuata a livello di ordinanza l’iniziativa cantonale 17.304 («Strade più sicure subito!»).
Il progetto è volto ad estendere, dal 1° luglio 2026 e quindi contemporaneamente all’UE, il campo di applicazione dell’ordinanza per gli autisti. La modifica interesserà i conducenti di autoveicoli e combinazioni di veicoli per il trasporto di merci e di peso superiore a 2,5 t ma non oltre 3,5 t, per i quali la guida rappresenta l’attività professionale principale. In tal modo sarà adempiuta la mozione 20.4478 Dittli, che chiede il pari trattamento in materia di durata di lavoro e riposo.
Nell’ambito della revisione parziale del 17 marzo 2023 della legge sulla circolazione stradale (LCStr), il Parlamento ha conferito al Consiglio federale la competenza di autorizzare la guida automatizzata in determinate situazioni e di concedere aiuti finanziari volti a promuovere soluzioni innovative per la circolazione su strade pubbliche. Le ordinanze in oggetto intendono dare attuazione a tale conferimento; comportano altresì l’aggiornamento delle disposizioni sulla formazione dei conducenti all’uso dei sistemi di guida assistita e automatizzata. Oltre alla stesura delle due nuove ordinanze, è prevista la modifica di altre tre ordinanze vigenti.
Il progetto prevede l’adeguamento delle norme ai fini del riconoscimento ufficiale degli organi specializzati nel controllo tecnico dei veicoli stradali, creando in Svizzera i presupposti di conformità con i più recenti obblighi internazionali in materia. Gli organi di controllo dovranno essere in possesso di un certificato valido rilasciato dal Servizio di accreditamento svizzero (SAS) nel rispettivo settore, che ne garantisce una valutazione e sorveglianza competenti, e disporre di un’assicurazione di responsabilità civile che copra i rischi aziendali. Saranno inoltre precisate le specifiche autorizzazioni degli organi riconosciuti e stabilite le tasse per i servizi erogati in relazione al riconoscimento.
Il progetto prevede l’adeguamento di prescrizioni tecniche per i veicoli, criteri di classificazione, norme comportamentali, segnaletica stradale e formazione alla guida di veicoli autorizzati a circolare su infrastrutture ciclabili. Sono inoltre create le basi giuridiche per delimitare le corsie ciclabili con elementi strutturali di protezione e realizzare parcheggi riservati a cargo bike e bici con rimorchio, promuovendo così un utilizzo unitario e sicuro delle aree di circolazione esistenti. Altre modifiche riguardano la possibilità di guidare e-bike lente senza patente a partire dai 12 anni di età purché seguiti da una persona almeno 18enne e i requisiti per gli esperti della circolazione addetti ai controlli dei veicoli e agli esami di guida.
La presente revisione mira a implementare la mozione UREK-N (20.4339 «Ridurre efficacemente il rumore eccessivo del motore»). Tra le altre cose, richiede al Consiglio federale di elaborare misure a livello di leggi e ordinanze per prevenire l’eccessiva rumorosità dei motori.
Il progetto riguarda l’armonizzazione delle prescrizioni tecniche svizzere relative ai veicoli con le norme internazionali più avanzate nonché diversi adattamenti alle esigenze di Cantoni e organizzazioni settoriali. In particolare, saranno applicate con effetto vincolante anche in Svizzera le nuove norme UE per i sistemi di controllo e assistenza dei veicoli e altri requisiti per aumentare la sicurezza dei mezzi stradali. Altro elemento chiave è la revisione di disposizioni e criteri di classificazione dei veicoli di lavoro.
Il progetto del Consiglio federale sottopone all’approvazione del Parlamento il documento aggiornato del Programma di sviluppo strategico delle strade nazionali (PROSTRA), chiedendo un credito d’impegno di 4,354 miliardi di franchi (livello dei costi 2020, IVA e rincaro esclusi) per le opere di ampliamento previste nella fase di potenziamento 2023 e la pianificazione di quelle delle fasi successive. Il Collegio chiede inoltre un limite di spesa 2024–2027 per l’esercizio, la manutenzione e la sistemazione intesa come interventi di adeguamento pari a 8,433 miliardi di franchi (in termini nominali, 0,4% di rincaro l’anno, IVA inclusa).
Attualmente per introdurre le zone 30 sulle strade a uso residenziale è richiesta una perizia specifica, una procedura che causa inutili oneri elevati per le autorità e non tiene sufficientemente conto delle esigenze dei residenti. Occorre pertanto semplificare le condizioni per disporre zone 30 sulle strade secondarie di aree residenziali. Inoltre, visto il successo degli esperimenti condotti per promuovere il car pooling, si intende realizzare una nuova segnaletica che permetta, a seconda del caso, di riservare la carreggiata o singole corsie ai veicoli occupati da più persone.
Il progetto è inteso ad attuare due mozioni trasmesse: la prima (17.4317 Caroni) propone di accelerare le procedure connesse al ritiro della licenza per allievo conducente o di condurre da parte della polizia e di concedere più diritti ai titolari interessati dalla revoca preventiva; la seconda (17.3520 Graf-Litscher) chiede che le autorità cantonali possano consentire agli autisti di guidare ai fini dell’esercizio della professione durante il periodo di revoca della licenza per allievo conducente o di condurre. Entrambe le mozioni riguardano procedura e modalità di revoca delle licenze e verranno perciò attuate contemporaneamente.
Con il presente progetto s'intende creare una base legale che consenta a Cantoni, città o Comuni di svolgere progetti pilota sul mobility pricing limitati nello spazio e nel tempo che prevedono l'applicazione di una tassa. Tali iniziative hanno lo scopo di acquisire conoscenze su nuove forme di tariffazione per influenzare in modo mirato la domanda di trasporto e la mobilità, sia nel traffico motorizzato privato sia nel trasporto pubblico. Grazie a questa legge si creeranno inoltre le premesse per poter erogare contributi federali ai progetti pilota.
Il progetto include la promozione di tecnologie ecologiche, la regolamentazione della guida automatizzata, il miglioramento della sicurezza stradale delle biciclette elettriche e la realizzazione di vari interventi parlamentari.
Il 23 settembre 2018 il Popolo e tutti i Cantoni hanno approvato il decreto federale concernente le vie ciclabili, i sentieri e i percorsi pedonali (e quindi l'art. 88 Cost.). Il presente progetto adempie il mandato costituzionale di emanare la legislazione esecutiva sottoponendo ad approvazione la legge federale sulle vie ciclabili.
Temi principali:
Con il presente progetto il Consiglio federale sottopone alle Camere federali la versione aggiornata del Programma di sviluppo strategico strade nazionali (PROSTRA) e il piano delle grandi opere. A tale proposito chiede lo stanziamento come credito d'impegno per finanziare suddette grandi opere, i progetti della Fase di potenziamento 2019 e la pianificazione degli altri progetti inclusi nel PROSTRA. Propone inoltre per il periodo 2020-2023 l'approvazione di un limite di spesa per le attività di esercizio, manutenzione e sistemazione (adeguamento).
Temi principali:
Il progetto «Ottimizzazione della formazione dei conducenti (OPERA-3) e garanzia della qualità delle formazioni di primo soccorso» si propone di discutere le modalità di perfezionamento dei corsi di guida e di formazione periodica e il recepimento autonomo delle regole previste dalla terza direttiva sulla patente di guida (Direttiva 2006/126/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 dicembre 2006 concernente la patente di guida). Le proposte riguardano l'intero percorso formativo, gli esami di guida, le categorie della licenza di condurre e gli esperti ufficiali della circolazione. Inoltre s'intende migliorare la garanzia della qualità delle formazioni di primo soccorso e prevedere a livello di ordinanza la possibilità di frequentare una parte del corso in modalità e-learning.
Alcune delle modifiche normative approvate dall'Assemblea federale il 15 giugno 2016, il 14 e il 30 settembre 2016 nel quadro del messaggio del Consiglio federale del 18 febbraio 2015 concernente la creazione del Fondo per le strade nazionali e il traffico d'agglomerato, il risanamento finanziario e il Programma di sviluppo strategico strade nazionali (messaggio FOSTRA) richiedono l'adeguamento i diverse ordinanze: l'ordinanza del 6 marzo 2000 sul traffico pesante (OTTP; RS 641.811), l'ordinanza del 7 novembre 2007 sulle strade nazionali (OSN; RS 725.111), l'ordinanza del 7 novembre 2007 concernente l'utilizzazione dell'imposta sugli oli minerali a destinazione vincolata nel traffico stradale (OUMin; RS 725.116.21) e l'ordinanza del 18 dicembre 1991 concernente le strade di grande transito (RS 741.272). Parallelamente nell'OSN e nell'OUMin vengono apportate ulteriori modifiche non direttamente connesse al progetto FOSTRA, riguardanti in particolare la gestione del traffico e il traffico d'agglomerato.
L'Iniziativa per la bici chiede che l'attuale articolo costituzionale sui sentieri e i percorsi pedonali (art. 88 Cost.) sia integrato con disposizioni riguardanti le vie ciclabili. Il Consiglio federale, pur favorendo l'equiparazione della mobilità ciclistica a quella pedonale ed escursionistica a livello di politica dei trasporti, rifiuta nel controprogetto tutti quegli elementi dell'iniziativa che vanno al di là della semplice integrazione dell'attuale articolo costituzionale.
La presente indagine conoscitiva è dovuta alle modifiche dell'Accordo europeo relativo al trasporto internazionale delle merci pericolose su strada (ADR). Le modifiche del diritto internazionale comportano anche un adeguamento dell'ordinanza concernente il trasporto di merci pericolose su strada (SDR). In occasione del quale saranno apportate anche altre modifiche delle appendici 1 e 3.
La Confederazione intende adeguare i requisiti tecnici dei veicoli stradali ai più avanzati standard di sicurezza e di protezione ambientale, evitando nel contempo possibili barriere commerciali nei confronti della UE. Previsto inoltre un alleggerimento delle incombenze per i possessori di autocarri e altri veicoli pesanti destinati al trasporto di cose impiegati solo sul territorio nazionale: la prima revisione avverrà non più dopo un solo anno bensì dopo tre.